La fiction inizia con l’arrivo di un centinaio di dischi volanti che si collocano sopra le principali città della terra. I Visitors sono una razza aliena che giunge sulla Terra apparentemente per chiedere aiuto ai terrestri - vorrebbero sostanze chimiche inutili per gli umani ma di vitale importanza per loro - in cambio metteranno generosamente a disposizione tutto il loro sapere scientifico per risolvere i problemi dell’Umanità. Ma Mike Donovan (interpretato da Marc Singer) non si fida delle loro buone intenzioni, soprattutto quando alcuni individui, in particolar modo nel mondo scientifico, spariscono all'improvviso. Per indagare sale di nascosto a bordo dell’astronave madre e si ritrova di fronte ad una realtà agghiacciante. Gli alieni sono infatti dei rettili travestiti da umani, che si nutrono di animali ancora vivi, la loro missione è prosciugare la terra da acqua e cibo e usare gli umani come schiavi. Si unirà quindi alla resistenza dalla 'Quinta Colonna' - fazione oppositrice dei Visitors contraria ai progetti di dominio della propria specie - e insieme a loro cercherà di distruggere gli alieni per salvare la razza umana.
Chi ha vissuto gli anni 80 non può non aver provato paura ed eccitazione di fronte a "I Visitors", uno dei prodotti più iconici del piccolo schermo. Come dimenticare la scena in cui l'aliena Diana mangia un topo vivo mentre questo si dimena, o le mezze facce deturpate dei Visitors che mostrano sotto - in modo disgustoso - la vera pelle da rettile. Indimenticabile e angosciante poi, la colonna sonora scritta da Barry De Vorzon, già autore di quella de "I guerrieri della notte".
Ci furono due sequel nel 2009 e nel 2011 ma non ebbero lo stesso successo. Oggi si pensa a un terzo, ma le riprese non sono ancora iniziate, chissà se rivedremo i nostri cattivissimi rettili extraterrestri di nuovo sul piccolo schermo?
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