La Storia Infinita 1984 - "perché è più facile dominare chi non crede in niente"

Bastian - FortunaDrago

Il 6 dicembre 1984 usciva in Italia "La storia infinita", film tratto dal romanzo di Michael Ende pubblicato nel 1981, che conquistò subito bambini e adolescenti di allora. La maggior parte delle scene fantasy furono girate a Monaco di Baviera, nei Bavaria Studios, invece alcune scene che rappresentano il mondo reale furono riprese in Canada, a Vancouver. Complice del grande successo cinematografico è il brano cantato da Limahl "The NeverEnding Story", che fa da colonna sonora, indimenticabile quanto il film.

La storia vede come protagonista Bastian, un bambino vittima di una profonda tristezza a seguito della morte della madre. Un giorno, bullizzato dai compagni di scuola, si nasconde nella soffitta dell'edificio scolastico con un libro e viene risucchiato all'interno della narrazione e trasportao in un mondo di fantasia chiamato 'Fantàsia' - sul quale vigila 'l'Infanta Imperatrice' - che rischia la distruzione per colpa del 'Nulla', entità malefica che uccide tutto ciò che incontra. Sulle spalle dell'amico 'FortunaDrago', con 'Atreiu' e 'l'Infanta Imperatrice', sconfiggeranno il 'Nulla' affinché 'Fantàsia' continui a vivere.

La fuga di Bastian dal mondo reale, rappresenta l'impossibilità di sopportare dolore e ferimento, difficoltà di relazioni e desiderio di lasciarsi tutto alle spalle, dimenticando ogni cosa ci renda tristi. La chiave di lettura del film viene ampiamente sottolineata nel breve dialogo che Atreiu affronta con il nero e spaventoso animale Gmork:

Gmork: sei uno sciocco e non sai un bel niente di Fantàsia, è il mondo della fantasia umana, ogni suo elemento, ogni sua creatura, scaturisce dai sogni dell'umanità e quindi Fantàsia non può avere confini.

Atreiu: perché fantasia muore?

Gmork: perché la gente ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga

Atreiu: che cos'è questo nulla?

Gmork: è il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo e io ho fatto in modo di aiutarlo.

Atreiu: ma perché?

Gmork: perché è più facile dominare chi non crede in niente e questo è il modo più sicuro di conquistare il potere.

"La Storia Infinita" in realtà non è solo una favola per ragazzini, ma anche un messaggio importante per gli adulti. Il titolo ha infatti un'espressione chiara nella morale che vuole trasmettere, ovvero che l'uomo ha un'infinito bisogno di sognare, altrimenti il proprio mondo interiore è destinato a spegnersi nella tristezza più totale. Il bene e il male a confronto, per ricordarci che non dobbiamo mai smettere di sognare, qualunque cosa accada.

Atreiu - Gmork