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Il tema dominante che si sviluppa nell’opera è il profondo sentimento che lega la Blixen all’Africa, alla popolazione locale e alla natura.
La sua storia, basata sull’omonimo romanzo autobiografico, è intrisa di fascino e riesce ad attirare lo spettatore facendolo innamorare perdutamente.La trama gravita sulla storia vera di Isak Dinesen - conosciuta con lo pseudonimo di Karen Blixen (Meryl Streep) - e sulle sue esperienze in Kenya. Sebbene la Dinesen le ricordi tutte con amore, la sua non fu una bella esperienza.
Coinvolta in un matrimonio di convenienza con il cugino di secondo grado il barone Bror Blixen (ben interpretato da Klaus Maria Brandauer) arriverà in Africa nel 1914. L'uomo gli offrirà il suo titolo e la sua amicizia in cambio del denaro. Ma non gli darà l'amore, la fedeltà o l'ingresso nella società ch'ella si aspettava, lasciandola sola con gli indigeni e con tutti i problemi che può comportare dirigere una piantagione di caffè a quasi duemila metri di altezza.
Karen in seguito, si innamorerà di Denys (uno splendido Robert Radford) che per un periodo andrà a vivere nella sua casa, ancora prima che il marito "barone" chieda il divorzio.
Nonostante le sue attenzioni Denys non intenderà sposarla, per lui il matrimonio è un vincolo alla sua libertà: "non è con un pezzo di carta che ti amerei di più" dirà Denys a Karen.

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| Karen Blixen |
Il film - uscito in Usa a dicembre del 1985 - venne premiato nel 1986 con 7 premi Oscar fra cui migliore film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia colonna sonora, e in Italia da due David di Donatello come migliore film straniero e miglior attrice straniera a Meryl Streep (che aveva avuto un David nel 1985 per il film con De Niro "Innamorarsi").

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